ISTAT: 'INTRATTENIMENTO E CASE DA GIOCO, 14,6 PERCENTO NON RIAPRIRÀ'Febbraio 16, 2021
L'Istat fotografa numeri drammatici per il settore del gioco alla prese con l'emergenza sanitaria.
Emergenza fatturato, occupazione e sopravvivenza, per le imprese del gioco, a causa della pandemia e dei lockdown. Secondo una rilevazione condotta dall'Istat, tra il 23 ottobre e il 16 novembre 2020 su 804mila imprese italiane (il 78,9 percento del totale), il 7,2 percento delle imprese ha dichiarato di essere chiuso: si tratta di circa 73mila imprese, che pesano per il 4 percento dell’occupazione.
Le attività sportive e di intrattenimento presentano la più alta incidenza di chiusura, seguite dai servizi alberghieri e ricettivi e dalle case da gioco: il 14,6 di esse prevede di non riaprire mai più.
Ancora, il 68,4 delle imprese (che rappresentano il 66,2 dell’occupazione) dichiara una riduzione del fatturato nei mesi da giugno a ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. Tra queste, le attività sportive e di intrattenimento e le case da gioco fanno registrare diminuzioni superiori alla media.
Per il periodo dicembre 2020 febbraio 2021 quasi una impresa su quattro (226mila unità, pari al 22,6 percento delle imprese e al 18 dell’occupazione) prevede un peggioramento del fatturato. Tra queste, il 32,2 sono attività sportive e di intrattenimento.
La necessità di liquidità e di gestione delle fonti di finanziamento compromette i piani di sviluppo di breve periodo del 28 5 delle imprese un problema che riguarda il 30,6 percento delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento.
In ultimo, questa la sintesi della rilevazione dell'Istituto di statistica, dal punto di vista normativo, difficoltà di interpretazione e applicazione dei provvedimenti sull’emergenza sanitaria sono dichiarate dall’11,4 delle imprese e dal 18,9 delle attività sportive e di intrattenimento.
https://www.gioconews.it/cronache/70-ge ... n-riapriraSi libereranno dei diritti ADM che potranno essere dati a centri senza concessione.