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Un commento su Facebook da un fedelissimo gestore attivo Stanleybet

Inviato: 07/07/2023 - 11:34
da scommettitore siracusano
Non mi risulta ancora alcuna reazione pubblica della Stanleybet alla notizia della prima udienza alla Class Action, ma oggi il solito gestore fedelissimo Albani Marco, ha fatto un commento al mio post relativo su un gruppo facebook. Probabilmente SUGGERITO DA QUALCUNO che manda avanti persone incompetenti :coin:

Questo il commento di Albani:

Caro ingegnere ma la domanda che mi faccio e ci facciamo un po’ tutti, ma quando faceva il consulente esterno per la stanleybet ( pagato) non scriveva tutto quello che in questi mesi le uscita dalla sua bocca, la risposta è semplice e l’avevo già capita visto che ci siamo conosciuti lei vuole essere sempre il protagonista ma purtroppo capita anche di prendere un abbaglio e poi si chiede scusa, ma siccome lei è arrogante e anche questo avevo capito sin dall’inizio continua dopo circa 1/2 mesi di silenzio ad infastidire. Ingegnere come si fa chiamare lei ci nesce non ci diventa senza titolo, complimenti per la sua class action con 8 persone che manderà a sbattere contro un muro….. Auguri.

E queste le mie risposte:

Albani Marco l'ho scritto chiaramente su infobetting. Non ho nulla da nascondere. Non mento sapendo di mentire come fanno altri.
Quando ho accettato di fare il consulente esterno su invito Stanleybet che mi invitò a Liverpool a fine marzo 2015, la prima cosa che chiesi prima di accettare fu cosa avrebbe fatto la Stanleybet nel caso che la Corte di Giustizia Europea avesse dato torto alla stessa.
E la risposta fu che la Stanleybet avrebbe pagato tutto.
Per cui, con queste assicurazioni, ho accettato di fare il consulente, nell'attesa dell'esito della sentenza.
Verso la seconda metà del 2019 ci furono sentori ed indiscrezioni che SICURAMENTE la CJEU avrebbe dato torto per i primi due quesiti alla Stanleybet, ed era incerto il terzo quesito sul triplo dell'imposta unica non versata calcolata in modo induttivo.
Avvenne quindi, che prima della sentenza, il 20 Settembre 2019, inaspettatamente ricevetti una email di chiusura UNILATERALE del mio rapporto di collaborazione, probabilmente perché, ritengo, visto che dal 2015 al 2020 il debito era triplicato, la Stanleybet, come ancora oggi avviene, non aveva più intenzione di pagarlo, per cui ERO DIVENTATO SCOMODO.
La Stanleybet non ha mai smentito quanto dichiarato da me su infobetting.
Questi i fatti. Ma il problema più che mio è del migliaio di famiglie di gestori ed ex gestori Stanleybet che rischiano il fallimento, ed È MIO DOVERE fare qualcosa per loro, VISTO CHE LA STANLEYBET HA RINUNCIATO AD AVVALERSI DEL CONFLITTO DI INTERESSE DI CINQUE ANNI, per rottura unilaterale del contratto.
Ovviamente a te degli altri ex gestori non te ne frega nulla
Ora aspettiamo serenamente le decisioni dei tribunali. Siamo ancora in una nazione in cui vige lo stato di diritto, e non la legge della Jungla. Ovvero del più forte.
So che un'altra società del betting ha scelto di sanare il passato per la stessa imposta unica non versata, ovviamente perché consapevole che al Tribunale avrebbe perso. Molti ex gestori si erano rivolti a me per una seconda Class Action.

....
Albani Marco la questione del mio silenzio parte esattamente dal decreto di Aprile del Giudice Ghiron. Non volevo dare vantaggi giudiziari alla controparte, lasciandola nel dubbio. Esattamente alla data del 5 Luglio, giorno della prima udienza, quando già le note a difesa sarebbero state inviate almeno 5 gg prima, ho rotto il silenzio.
Leggi bene il decreto del Giudice, e fattelo spiegare.
Non certo sono stupido e do' vantaggi gratuiti agli altri
Sei tu che sei un INGENUO CREDULONE.

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Ai lettori le deduzioni.

Re: Un commento su Facebook da un fedelissimo gestore attivo Stanleybet

Inviato: 09/07/2023 - 10:34
da scommettitore siracusano
CHIARIMENTI e PRECISAZIONI

1) Qualche gestore mi ha chiesto di specificare in quale commento e in quale topic infobetting avessi fatto le dichiarazioni sulla sentenza della CJEU.
Il commento e il topic sono questi:

viewtopic.php?t=65571#p1554456

....
2) Sul fatto che secondo Albani "andremmo a sbattere".
Con l'avvento della meccanica quantistica, che conosco abbastanza, le parole "mai" e "sempre" sono state sostituite da "raramente" e "molto spesso". Tutto è probabile, con una propria "densità di probabilità". Concetto che vale anche per il betting (come dico in un topic infobetting).
Da qui che "andiamo a sbattere" non è impossibile, ma certamente "molto poco probabile".

Principalmente perché la Class Action, come scrissi nel mio primo articolo su Gioconews del 2020 si basa sull'inequivocabile sentenza della Corte Costituzionale del 2018, in cui si afferma che i gestori di CTD e il bookmaker (in questo caso, la Stanleybet International Ltd, e la sua controllata Stanleybet Malta Ltd) sono co-obbligati in solido, per cui possono rivalersi l'uno sull'altro per l'omesso versamento dell'imposta unica.

https://www.gioconews.it/news/normativa ... unica.aspx

Non solo, grazie all'inchiesta della Procura di Catanzaro, la Stanleybet ha preferito iniziare a pagare l'imposta unica maturata da Dicembre 2022, e al 100%. Contrattuale i gestori sapevano che le imposte sulle scommesse la Stanleybet le pagava già a Malta, per cui ne erano implicitamente esentati. Poi se questa fosse una presunzione della Stanleybet non potevano saperlo, firmando il contratto. Si sono fidati.

Infine, come ho scritto, anche un'altra multinazionale, di cui diversi ex gestori mi avevano contattato per gli stessi motivi della class action, ha preferito trovare un accordo e chiudere le controversie. Invito quindi gli ex gestori Stanleybet ad aderire. Ritengo che i gestori attivi lo faranno quando la Stanleybet non parteciperà, come ho teorizzato più volte, al prossimo bando retail.

Infine una domanda: La Stanleybet non sapeva che la prima udienza era il 5 Luglio? Però ha preferito non farne pubblicità per far sperare ancora una volta i gestori in una diversa soluzione, di cui non si intravede quale, visto che per i gestori non attivi non sembra aver aderito alla rottamazione. E molti ex gestori subiscono l'onta di essere EVASORI FISCALI, se non aderiscono alla Class Action.

Tanto che Albani mi accusa DI DISTURBARE il silenzio su Stanleybet