Messaggioda Davide (ITY) » 22/07/2003 - 20:54
Non scrivo molto, ma ritengo la lettura del Forum il più bel grande diversivo contro la "monotonia della vita moderna"!
A parte.
Io lavoro in una Grande Ditta, dove il 95% delle persone è stereotipa ad un modello definito. Il 95% di quelle persone non ha mai messo un euro su un cavallo o su una partita (però hanno tutti i bond della Cirio e le obligazioni argentine) e criticano da l'alto la mia passione per le scommesse sportive.
Quotidianamente, per lavoro, costretto a calarmi nella loro mente per riuscire a capire cosa vogliono dire e sopratutto da dove vengono quei discorsi così bizzarri che mi stanno facendo. Tutti hanno sempre ragione, e l'obbligo è trovare comunque un colpevole.
Perchè questo lungo e noioso preambolo, solo per dire che sono molto abituato (mio malgrado) a capire anche gli eventuali lati positivi e la "dietrologia" (nascosti il più delle volte) nei discorsi privi di senso.
Avete già risposto al tipo che proponeva il metodo del 40%, però un merito bisogna darglielo. Se andate nel vostro account di betfair e vi fate fare un bel conto dei budget divisi per categoria di sport (corse, calcio, borsa, finanza), vedrete (chiaramente a campione) che probabilmente sarete più in positivo, o meno in negativo secondo i casi, proprio negli sport in cui siete "meno forti" e dove in genere vi affidate alla quota "più popolare".
Provate, e nel caso offendetemi, basta che ci sia un dialogo.
E' sbagliato il concetto del Tipo per la forma, ma non è sbagliato il ragionamento di base e cioè che i favoriti, perchè tali, tendono ad arrivare più dei pormoni.
Davide.
Per me scrivere è tirare fuori la morte dal taschino, scagliarla contro il muro e riprenderla al volo.