Una linea giovane e di prospettiva quella sposata dai nerazzurri che, in attesa degli ultimi innesti di mercato, si trovano però in emergenza difensiva: quasi sicuramente mancherà Ingrosso, e la linea a tre sarà forse composta da Bechini, proveniente dalla Berretti, De Vitis e Birindelli. Nessuno dei tre, però, è un centrale, ma per i ragazzi sarà questo un bel banco di prova, anche per mostrare una certa duttilità che potrà servire per il campionato.
Triestina sembra esser stata costruita "bene" ma per l'ambiente serve ancora una punta di peso, anche se i gol potrebbero arrivare da 2-3 elementi. Unione che ha ben figurato contro la Lazio in amichevole l'altro giorno, cedendo definitivamente ai romani dopo il 60'.
Pavanel ha già una squadra abbastanza lunga se si pensa alla duttilità di alcuni giocatori.
Malomo ha iniziato a destra (meglio comunque da centrale), Bracaletti può giocare dietro le punte o arretrare, Formiconi e Sabatino sono terzini che non disdegnano la corsa, Steffè è un jolly del centrocampo. Se poi arriverà qualche altro innesto (magari under) ben venga. La fase che meno ha convinto ad Auronzo, fermo restando lo spessore dell’avversario, è quella offensiva.
In quel settore non ci sono stati innesti rispetto alla scorsa stagione. O meglio, dopo la dipartita senza rimpianti di Pozzebon, è arrivato il giovane Procaccio che ha fatto vedere buone cose ma che è un po’ leggerino. A ogni modo il suo acquisto è stato un investimento da far crescere nel corso della stagione.
La Triestina mercoledì nella prima fase della gara ha lavorato soprattutto in verticale mentre nella ripresa ha cercato con più insistenza le fasce. L’unica certezza è che manca una prima punta. O meglio c’è Arma, che è un buon giocatore di categoria, ma non ha le caratteristiche nè per creare spazi, nè per tenere palla e alzare la squadra. Sono indubbie le sue qualità nel gioco aereo e nelle triangolazioni di prima intenzione a favorire gli inserimenti dei compagni. L’apporto di gol da parte di Rachid può arrivare prevalentemente dai colpi di testa.
Se dovesse arrivare una punta di peso come tutti vogliono
il ruolo del colpo di mercato dell’anno scorso sarebbe subalterno. Insomma per rendere la Triestina più cinica, che è stata la pecca maggiore dell’ultima stagione, o arriva un centravanti o, con Arma in campo, servono gol da Maracchi e Beccaro (che possono farli).
Uscito solo il book verde con Pisa sotto pari...